Lotto 6


Francesco De Marchi

 (    1504  -    1577  )


Architettura militare [...] illustrata da Luigi Marini. Roma, da’ torchi di Mariano de Romanis e figli, 1810. 2 volumi in-folio massimo, 778 x 540 mm. Mancano i primi 3 volumi di testo. I volumi in vendita sono gli ultimi 2 volumi della pubblicazione contenenti le tavole incise in rame con un formato disteso di 778x1080 mm. Nel tomo IV, tavole numerate I-XLIX, nel tomo V tavole numerate L-CIV. Sono tutte incise da Pietro Ruga e Giovanni Battista Cipriani, con date varianti dal 1805 al 1809.Legature in mezza pelle e vitello spugnato, con difetti e mancanze ai dorsi e ai piatti.Lotto non passibile di restituzione. Ad un anno dalla morte del De Marchi (1575) uscì a Venezia dalla tipografia di Francesco Franceschi l'Architettura militare di Francesco Marchi capitano (tutti i commentatori concordano nel definirla senza data né luogo). Successive ristampe vennero eseguite per tutto il XVII e XVIII sec. circolanti anche sotto diversa paternità; a testimonianza di una crescente fortuna a fine Settecento, e per porre rimedio a una presunta carenza di copie, nel 1810 l'architetto L. Marini curò la presente ristampa del trattato, in cinque volumi in folio reale dal formato gigante, che furono naturalmente dedicati "alla Maestà di Napoleone I". L'opera del De Marchi fu innovativa sotto diversi aspetti, ma probabilmente il più importante si dimostrò il connubio tra fortificazione e tessuto urbano, studiato sui diversi tipi di territorio, monti, piano, marina, isola, perché per l'autore l'arte di fortificare "procede dalla natura", e deve quindi sfruttare le risorse orografiche del terreno, senza prevaricare l'aspetto estetico dell'insieme. Diede grande importanza allo studio dei materiali da costruzione ma soprattutto al disegno ed ai modelli in scala, da seguire scrupolosamente, per l'ottenimento del miglior risultato. “L'importanza scientifica di questa opera, e delle aggiunte fattevi dal Marini, la splendidezza della edizione, la rendono rara, ricercata ed assai apprezzata dai bibliografi” (Riccardi). Per uno studio esaustivo dell'opera, si consulti Carlo Promis, in Misc. di storia italiana 4 (1863) 632-68. Cockle, 798 p.207; Fara, Il sistema e la città, 159-161; Riccardi, II, 111. (5)

Stima € 3.000 - 4.000