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IMPORTANTE CINTURONE PERSIANO DATAZIONE: metà VIII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: bronzo laminato e cesellato Il frammento presenta conservati due registri decorativi divisi da due linee orizzontali sbalzate. Il margine superiore mostra, anche se non per tutta la sua lunghezza, un bordo marcato da una fitta serie di fori per l'attacco. Il margine inferiore risulta tagliato e probabilmente il cinturone presentava almeno altri due registri decorativi. La parte conservata presenta nei due registri la medesima scena, una teoria di armati su carro e a cavallo; lo stile delle figurazioni nel loro complesso e alcuni particolari quali le bardature dei cavalli e i carri con copertura rendono possibile una datazione di questo frammento intorno alla metà dell'VIII sec. a.C. Immediato è infatti il riscontro dell'affinità stilistica con analoghe figurazioni sull'elmo e sulla faretra di Sarduri II. Singolari affinità si possono poi riscontrare con alcuni frammenti di cinturone da Giyimli, ora al museo di Van e al museo di Adana PRODUZIONE: cultura Urartea, Iran STATO DI CONSERVAZIONE: integra, ossidata DIMENSIONI: alt. cm 8 x cm 13 PROVENIENZA: casa d’aste Sotheby’s, 8 dicembre 1975 BIBL.: Ligabue Magazine 11, 1987 p. 66-67 G. Ligabue, S. Salvatori, Oriental bronzes in private collections in Venice, "Rivista di Archeologia" I, 1977 p. 9 e fig. 3.

Stima € 2.500 - 4.000